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“Smart working” nelle imprese lombarde, al via il corposo stanziamento di Regione. Il CFP supporta le aziende nella realizzazione di progetti di “lavoro agile”

Il mondo delle imprese vive momenti di forte cambiamento, paradossalmente in una situazione di completa e preoccupante stasi. Sebbene il contesto presenti forti motivi di incertezza sia sul versante della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, sia in quello dell’attività produttiva, non mancano segnali incoraggianti.
È il caso del corposo Avviso pubblico riguardante le misure di finanziamento a sostegno delle imprese lombarde che Regione Lombardia ha aperto il 2 aprile 2020, volto alla promozione di modelli innovativi di organizzazione e all’agevolazione di azioni per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. 
L’Avviso è suddiviso in due tipologie di interventi: le azioni A, dedicate alla formazione dei Piani di “Smart working”, alla formazione del personale e alla consulenza aziendale e le azioni B dedicate all’acquisto di strumentazioni informatiche. 
L’obiettivo dichiarato è incrementare la produttività aziendale e il benessere di tutte le componenti dell’impresa grazie all’introduzione di modalità di lavoro ‘a distanza’
La presenza del Consorzio per la Formazione Professionale e l’Educazione Permanente, in qualità di ente accreditato, è volta a supportare le imprese lombarde nella realizzazione di interventi di:

  • consulenza nell’attivazione di processi di ‘Smart working’ in linea con le normative vigenti (L. 81 del 22 maggio 2017)

  • formazione del personale.

Grazie alla consolidata esperienza nell’ambito della formazione e della consulenza aziendale, il CFP del Lodigiano è in grado di offrire alle aziende le professionalità adatte a costruire e successivamente monitorare l’attuazione di:

  • organizzazione flessibile: obiettivi, cicli produttivi, regolamentazione oraria, gestione degli spazi;

  • definizione degli accordi in materia di controllo, strumentazione tecnologica, tempi di riposo e modalità di recesso;

  • pianificazione delle necessità formative per i lavoratori, percorsi di apprendimento permanente e certificazione di competenze acquisite in ambiti formali e informali.

"Possiamo supportare le imprese – dichiara il Direttore, Andrea Meazza – in una serie di attività che vanno dalla progettazione del Piano di ‘smart working’, sino alla realizzazione delle azioni di cambiamento, formazione e consulenza, in vista dell’implementazione del lavoro agile in azienda. Se richiesto, siamo anche in grado di offrire la professionalità di un esperto in materia, che affianca l’azienda nel diventare ‘agente di cambiamento’. Agiamo, in sostanza, in una logica di processo complessivo, garantendo una visione unitaria e coerente che credo possa significare valore aggiunto per l’interlocutore che a noi si affida”
L’Avviso riguarda anche le aziende che hanno già attivato il ‘lavoro agile’ a motivo dell’emergenza sanitaria (art. 2 del DPCM 25 febbraio 2020 e art. 4 del DPCM 1 marzo 2020) e rientra nel Programma Operativo Regionale 2014-2020, obiettivo “INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL’OCCUPAZIONE”, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo (clicca qui per il contenuto dell’Avviso).
Lo stanziamento complessivo è di 4,5 milioni di euro
Il CFP è in grado di aiutare le imprese nella realizzazione delle azioni previste dal bando.


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Referente: D.ssa Sara Scotti

Tel.: 0371-30.649

Mail: scotti@cfpcons.lodi.it

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