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Abili al Lavoro

Processi innovativi per l’inclusione lavorativa

delle persone con disabilità

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In COSA consiste?

 

Il bando ‘Abili al lavoro’ rientra tra i progetti presentati da organizzazioni non profit e finanziati da Fondazione CARIPLO, con lo scopo di aumentare le opportunità occupazionali di persone con disabilità, che hanno maggiori difficoltà di inserimento lavorativo rispetto ad altre. L’idea è quella di migliorare l’applicazione della normativa sul Collocamento mirato disabili, agevolando le aziende nell’assunzione di persone fragili. 

 

Fulcro del progetto da parte della rete di soggetti che partecipano al bando, in tal senso, è un’azione di matching fra le esigenze delle persone con disagio psichico/intellettivo e quelle delle imprese, costruendo una sinergia che da un lato prepari e accompagni le persone all’inserimento, dall’altro supporti le aziende nella comprensione degli strumenti previsti ai fini dell’assolvimento dell’obbligo e nell’accoglienza successiva dei candidati.

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Nel fare ciò ‘Abili al lavoro’ mira a promuovere progettualità condivise tra diversi attori nella comunità locale, potenziando la rete di collaborazioni esistenti nel Lodigiano e definendo un modello di intervento innovativo oltre che partecipato.

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Tale progetto, inoltre, si raccorda con altre azioni dedicate all’inserimento lavorativo dei disabili realizzate in ambito Provinciale, affinché le risorse non si sovrappongano bensì si integrino, creando una più ricca e variegata offerta di possibilità per i lavoratori disabili e il tessuto produttivo locale.

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Quali VANTAGGI

 

‘Abili al lavoro’ presenta numerose occasioni di vantaggio per quanti – lavoratori disabili e imprese

- rientrano nelle condizioni di possibile accesso alla misura.

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Sul versante dell’utente, in particolare, ricordiamo:

  • Godere di un’occasione importante e qualificata di formazione trasversale e di base, volta al successivo proficuo inserimento e mantenimento della posizione nel contesto lavorativo

  • Essere il soggetto privilegiato di interventi specifici, adattati alle esigenze personali e alla tipologia di disabilità di cui si è portatore/trice

  • Essere affiancato/a da un tutor e dal referente aziendale, per il supporto necessario alla buona esecuzione della mansione e al rispetto di persone e procedure

  • Trovare spazio ed assumere un ruolo lavorativo nelle attività manifatturiere, meccaniche, cosmetiche e farmaceutiche di cui il Lodigiano è ricco.

 

Sul versante delle aziende i vantaggi spendibili sono:

 

  • Essere aiutati nella comprensione e gestione delle persone disabili in ottica relazionale prima ancora che professionale, non sostenendo in solitudine i pregiudizi e le incognite inevitabili del percorso

  • Giovarsi di un supporto tecnico e professionale per l’adeguato lavoro di preparazione dell’ambiente all’accoglienza della persona formata, che risulta assai prezioso in vista dell’inserimento tramite assunzione diretta oppure tramite la stipula di una Convenzione ex art. 14 della L. 68/1999

  • Ridurre l’eventuale scopertura rispetto all’obbligo normativo

  • Contare su sinergie con altre misure e finanziamenti esistenti, integrandoli ove possibile, ai fini di una miglior razionalizzazione anche economica dei percorsi di inserimento

  • Veder riconosciuto un ruolo attivo e da protagonista in un’azione socialmente rilevante e degna di merito.

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CHI?

 

Sul versante dell’utenza, il bando interessa persone che possiedono i requisiti previsti dalla L. 68/1999 sul Collocamento mirato disabili. Due le tipologie previste:

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Nel primo caso si tratta di persone escluse dal mercato del lavoro, con queste caratteristiche:

         - Persone con disabilità psichica e/o intellettiva

         - Disoccupati da oltre 24 mesi, sia iscritti che non iscritti al Collocamento mirato

         - Persone con un grado invalidità certificata superiore al 70%

         - Persone con bassa scolarizzazione (licenza media inferiore)

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Le condizioni possono NON ESSERE possedute contemporaneamente, ma occorre che ALMENO UNA di queste quattro condizioni sia verificata nel soggetto richiedente.

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Nel secondo caso si tratta di persone che al momento sono occupate in Enti del Terzo settore, ma che possono eventualmente transitare in azienda.

 

Sul versante dell’azienda, i destinatari sono tutte le imprese della provincia di Lodi.

I progetti e i percorsi di inserimento lavorativo, secondo lo spirito del bando e degli obbiettivi che si pone, sono curati e realizzati da una rete territoriale di soggetti che vede quale capofila la Cooperativa Sociale Mosaico Servizi di Lodi. I partners sono l'Azienda Speciale Consortile per la Formazione, l’Orientamento ed il Lavoro del Lodigiano - ASFOL, la Cooperativa Sociale L’Officina, l’ASC Lodigiano Servizi alla Persona, la Fondazione Luigi Clerici e Fuoriluoghi SCS Onlus.

 

In generale, i percorsi formano il lavoratore affinché sia in grado di:

         - collaborare e partecipare all’attività in un gruppo di lavoro, adottando comportamenti funzionali al raggiungimento degli                            obiettivi previsti;

         - interagire in gruppo valorizzando le proprie capacità, gestendo le conflittualità e le situazioni critiche, contribuendo                                      all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività;

         - comunicare in modo efficace;

         - essere consapevole di diritti e doveri reciproci tra le parti.

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La modalità didattica prevede l’alternanza di momenti di formazione teorica d’aula - finalizzata al trasferimento dei concetti e delle nozioni - a sessioni di simulazione e role playing.

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La formazione on the job è contemporanea e integra l’azione di formazione in aula. Le due azioni sono dedicate a persone meno pronte per un inserimento lavorativo, in termini di: competenze, autonomie e rispetto delle regole sociali legate al contesto lavorativo. La formazione on the job viene realizzata nelle attività lavorative delle cooperative oppure nelle aziende, a seconda delle necessità della persona coinvolta e della complessità organizzativa delle imprese.

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È prevista una valutazione “formalizzata” alla conclusione del percorso.

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Terminate le fasi di formazione e preparazione dei lavoratori e delle aziende, viene avviato un tirocinio extracurriculare di 6 mesi finalizzato all’inserimento lavorativo.

 

QUANDO?

 

Avviato nel febbraio 2020, ‘Abili al lavoro’ terminerà nel gennaio 2022.

 

Contatti

Referenti: Sara Scotti

 

Sede di Lodi - P.le G. Forni, 3

tel. 0371-30.649 | mail scotti@cfpcons.lodi.it

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